Pubblicato il: 29-09-2024

Lo studio approfondito e l'analisi dei testi storici permettono la ricostruzione di pratiche ludiche e dei contesti culturali in cui si svilupparono, offrendo una finestra unica sulle abitudini e le mentalità delle popolazioni antiche. L' "Edda poetica" è una raccolta di poemi in norreno contenuti nel manoscritto medievale islandese "Codex Regius", risalente al XIII secolo. Costituisce la principale fonte di conoscenza sulla mitologia nordica. La lingua norrena era parlata dalle popolazioni scandinave, indicativamente tra il secolo VIII e il XIV. Uno dei più conosciuti poemi di quest'opera letteraria, il "Vǫluspá", testimonia che gli Asi, stirpe divina, "teflðu í túni" ovvero "giocavano a scacchi in campo", oltre che rievocare l'immagine di un vero e proprio tesoro nascosto e protetto dalla natura: "gollnar tǫflur ígrasi finnask", "le scacchiere d'oro si trovano nell'erba". La tradizione orale, successivamente consolidata dalla trascrizione dei miti, dona la conoscenza dell'antico gioco strategico da tavolo "Hnefatafl", anche noto come "Il Gioco del Re" nel quale gli assediati hanno l'obiettivo di farlo fuggire, al contrario di catturarlo gli assedianti.